Per migliorare le performance e per orchestrare al meglio le diverse piattaforme software, il management del Dannunziano aveva l’esigenza di adottare un gestionale in Cloud, che fosse completo e - allo stesso tempo - che si integrasse con le soluzioni già presenti nella struttura, come appunto quella delle chiavi virtuali.
Facendo ricerche di mercato, Luciano Febbo è entrato in contatto con TeamSystem Hospitality: “Tramite LinkedIn ho conosciuto Marco Massai, Presidente di TeamSystem Hospitality, con cui si è instaurato un rapporto di confronto reciproco. TeamSystem Hospitality si è interessata alla nostra tecnologia in Cloud di chiavi virtuali. Allo stesso tempo, noi ci siamo incuriositi sul PMS Hotel in Cloud e abbiamo chiesto una demo per verificare la possibilità di integrarlo con la nostra piattaforma di chiavi elettroniche”.
L’operazione di integrazione è stata non solo possibile, ma anche velocissima: si è conclusa in un paio di giorni. “Abbiamo apprezzato la disponibilità di TeamSystem Hospitality a integrare la loro piattaforma con la nostra, dimostrando estrema velocità, flessibilità e professionalità. L’integrazione è stata perfetta, l’assistenza tecnica sempre presente. Allo stesso tempo, Hotel in Cloud ci è piaciuto, l’abbiamo trovato semplice e performante, era esattamente ciò che stavamo cercando. Non tutti i gestionali sono così semplici da implementare: abbiamo quindi capito che era il gestionale giusto. La semplicità di utilizzo e la facilità di integrazione ci hanno convinto a proseguire”.
Il fatto che Hotel in Cloud sia nativo “sulla nuvola” è stato un fattore determinante: “In passato abbiamo sempre avuto PMS on-premise, ma utilizzavamo altre piattaforme in Cloud, quindi ne conoscevamo i vantaggi, le opportunità e le performance. I prodotti nativi in Cloud sono pochi, molti di quelli sul mercato sono ibridi: la nostra richiesta era per un PMS completamente in Cloud” spiega il gestore dell’hotel Dannunziano.
L’esigenza di Luciano Febbo era quella di migliorare le performance e l’organizzazione interna. “Prima di adottare Hotel in Cloud avevamo un ecosistema di tecnologie piuttosto frammentato e non omogeneo: abbiamo sempre utilizzato gestionali on premise, la piattaforma delle chiavi virtuali era collegata a un channel manager e a un booking engine. Cercavamo inoltre una soluzione che ci permettesse di migliorare la relazione coi clienti, di velocizzare la gestione di alcune attività e di automatizzare i processi, come l’invio dei preventivi e gli adempimenti normativi come Istat, schedine, tasse di soggiorno. Tra tutte le piattaforme che abbiamo confrontato, Hotel in Cloud ci è sembrata la più adatta: è completa e all in one, con channel manager e booking engine integrati, offre tutto ciò che serve a noi, anzi, anche qualcosa in più”.
Tra le funzionalità più apprezzate, ci sono il Self check-in e Self Check-out per gestire l’accoglienza degli ospiti in modo efficace, garantendo al tempo stesso le aspettative di distanziamento sociale. Il cliente ha la possibilità di fornire da remoto gli estremi del proprio documento di identità, la sua anagrafica viene inserita automaticamente nel gestionale e i dati inseriti sono utilizzati anche per la compilazione della Schedina PS.
Il PMS permette anche di gestire i pagamenti in modalità sicura e contactless. Quando la permanenza volge al termine, l’ospite può controllare i suoi addebiti, pagare in sicurezza attraverso le piattaforme Stripe e Nexi ed effettuare il Self check-out.
Particolarmente apprezzato da Luciano Febbo anche TSH Revenue Management System, il modulo basato sull’intelligenza artificiale che aiuta l’albergatore nella gestione dei prezzi e consente di proporre sempre le tariffe migliori. Grazie ad un innovativo sistema di machine learning e ad analisi estremamente potenti sull’andamento delle prenotazioni, sulle tariffe dei competitor e su numerose variabili esterne, il software suggerisce in maniera estremamente semplice e immediata se aumentare, ridurre, o tenere i prezzi costanti migliorando le performance di vendita.
Il giudizio di Luciano Febbo è quindi più che positivo: “Siamo molto soddisfatti di Hotel in Cloud, si tratta di un prodotto nuovo e che sicuramente crescerà ulteriormente. Si presenta però già completo e ha alcune funzioni che, soprattutto durante il lockdown e nel periodo di pandemia, ci hanno consentito di comunicare con i nostri clienti e di aumentare i fatturati”.